Nata a Cagliari nel 1952, ha vissuto a La Spezia, Torino, Siena e Roma dove abita ormai da circa trent’anni e dove sono nati due dei suoi tre figli. La passione per la lettura e la scrittura l’accompagnano fin da bambina quando desiderava soprattutto diventare una scrittrice, ma priorità famigliari e professionali l’hanno allontanata dal progetto originario anche se, per rimanere vicino ai libri, è diventata bibliotecaria continuando ad appassionarsi alla lettura e alla scrittura nel tempo libero. Adesso, nell’età della maturità, si sta dedicando con più convinzione alla scrittura di nuovi racconti e di un romanzo in attesa di editore. Finora le pubblicazioni riguardano la tesi di laurea in storia contemporanea (1976), alcune recensioni di testi femministi sulla rivista Studi Storici (1977-79), la voce del Dizionario Biografico degli Italiani Leonardo Fioravanti, medico bolognese (1984), (argomento della tesi di specializzazione in bio-bibliografia), la Menzione d’onore all’edizione 2002 dell’Archivio Storico Diaristico di Pieve Santo Stefano, alcuni racconti pubblicati da Perrone su antologie tematiche (2008). Lo stesso anno risulta anche finalista a Carpi al concorso “Arturo Loria” con il racconto Un’altra vita pubblicato sull’antologia Un comunista, MarcosYMarcos, 2008. Nel 2010 partecipa alla ricerca Reinventare l’età matura, promossa dalla Libera Università per l’Autobiografia di Anghiari, che ha prodotto il testo collettivo Molti modi di essere uniche (Stripes, 2011), a cura di Barbara Mapelli, Lucia Portis e Susanna Ronconi. Attualmente collabora con la rivista Leggendaria, soprattutto con recensioni, e ha visto di recente pubblicato il racconto Io e Adelina tra i dieci premiati al concorso per donne migranti e native, Incontrarsi, titolo anche dell’omonima antologia edita da Ediesse (2012).
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