Convegno 2022 Poesia come cura del mondo

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ECOPOETICHE/ECOPOLITICHE. POESIA COME CURA DEL MONDO

BIBLIOTECA CONSORZIALE DI VITERBO

18-20 marzo 2022

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Ogni trauma o catastrofe richiede un riposizionamento, non solo soggettivo o individuale ma degli ecosistemi stessi. Come si riposiziona la letteratura, la poesia, l’arte: sistemi ovviamente interagenti con infiniti altri ( scienza, filosofia e buon ultima, la vita materiale), alla luce di questi eventi?


Vorremmo  che il nostro convegno fosse non sul “ trauma”, ma  su “come accade il cambiamento” mentre lo stiamo vivendo. E quindi non solo quel che emerge di nuovo ( o sprofonda!) ma con quale altro sguardo ci volgiamo al mondo che c’è già:  alla storia, alla letteratura, all’agire politico. E poi, che gioco  ha svolto la letteratura nell’ecologia della specie umana? La domanda di Cherryll Burgess Glotfelty, docente di letteratura americana, formulò nel 1989 “ In che modo possiamo rispondere, in quanto critiche letterarie, alla crisi ecologica?” può essere ripresa se ovviamente non la circoscriviamo ai contenuti ma a posture poetico/politiche  ( linguaggi/corpi/realtà) della poesia, della letteratura, delle arti.

A partire da quello che ci sta accadendo -che avrà esiti irreversibili non sappiamo in che direzione –  come scriviamo, come leggiamo quello che è stato già scritto, in quali direzioni muove una ricerca che è anche etica e politica? La nostra è una riflessione in continuità con Terra e Parole. Donne riscrivono i paesaggi violati (2013), con il convegno che portammo a L’Aquila, fra le macerie del terremoto. Vorremmo fare un passo ulteriore – tornando sui nostri stessi passi, se necessario – mettendo a tema la poesia come linguaggio della  relazione, come forma ecologica del pensiero, che pratica la connessione, annoda legami, fa parentele fin nella sua struttura. E non è (solo) convenzione ma corpo e voce. Dentro le cose, dentro il mondo, dentro il sentire. Situata. Materiale.

Temi:

– umano – postumano ( neomaterialismo Braidotti);  divenire-con,  making kin (Haraway)

  • ecologia letteraria, ecocriticism, studi letterari a carattere interdisciplinare che aiutano a compiere gli attraversamenti necessari dei saperi, delle discipline (Iovino)
  • il linguaggio è una cosa vivente di cui prendersi cura ( Zamboni)
  • l’aperto, il margine: soggetti nomadi, decoloniali (bell hooks, Lorde,  Borghi, Anzaldua )

 Domande:

  • cosa troviamo di “ecologico” nelle scritture delle donne, delle scrittrici, se solo vi prestiamo uno sguardo ecologico;
  • come si declina il processo di soggettivazione nel continuum interno/ esterno naturculturale (Haraway), nel pensare che la relazione precede, nella connessione tra discipline, arte, scienza ecc. (Barad, Bateson)
  • quale immaginazione politica ( non per forza una) si può applicare al presente.

Passaggi:

–   Divenire-con ( vivente/non vivente, umano/non umano; lingua “creaturale”, cura del mondo;

  • Fare/disfare: lingue/confini/margini
  • Corpi/soggetti; corpo/linguaggio (performance/narrazioni)

PROGRAMMA

VENERDÌ 18 POMERIGGIO, ORE 14.00 – 19.00
ore 14.00 Saluti della Biblioteca e apertura della Presidente SIL Elvira Federici
Prima sezione
Umano/postumano: divenire-con, vivente/non vivente, umano/non umano, lingua “creaturale”, cura del mondo
ore 14.45 Passaggi metamorfici della poesia Chiara Zamboni in dialogo con Elvira Federici
ore 15.30 I Tolki: il campo e le luci all’orizzonte Ida Travi in dialogo con Alessandra Pigliaru
presenta Gabriella Musetti
ore 16.15 pausa
ore 16.30 Questa creatura poesia è organica/ha una natura congiuntiva e irrimediabile Anna Maria Farabbi in dialogo con Milena Nicolinipresenta Loredana Magazzeni
ore 17.30 Presentazione di SIL/labari
a cura di Rita Svandrlik e Giuliana Misserville
Discussione (chiusura alle 19.00)

SABATO 19 MARZO MATTINA, ORE 9.00 – 13.00
Seconda sezione
Fare/disfare: lingue/corpi/margini/nuove mappe del mondo
ore 9.00, Sconosciute creature senza nome. Una fenomenologia poetica.
Serenella Iovino, in video dalla North Carolina a segure
Edith Bruck: proclamazione Socia Onoraria SIL (in video)
ore 9.30 C’è verso che tenga
Lidia Riviello in dialogo con Viviana Scarinci
ore 10.15 “di crepacuore dicono”
Alessandra Carnaroli in dialogo con Anna Toscano
ore 11.00 pausa
ore 11.15 Chthonia corridoi ecologici per sensazioni disperse
genere: narrazioni smarginate elettroacustiche per voci e suoni
Anna Maria Civico e Marta Paccara in dialogo con Maria Paola Zedda presenta Donatella Saroli
ore 12.00 Discussione

SABATO 19 MARZO POMERIGGIO, ORE 14.30 – 19-00
Terza sezione
Fare/disfare: il canone, normatività, sguardo androcentrico, antropocentrico, coloniale
ore 14.30 Restituzione dei Workshop curati da: B. Bonomi Romagnoli/M. Turi, F. Maffioli/N. Setti, A. Romano, G. Misserville, G. Modica, S. Portaccio, SIL Firenze, S. Todesco
ore 16.00 Poetiche delle relazioni: del qui e ora, del passato e del poi Laura Fortini e Monica Farnetti in dialogo
ore 16.45 pausa
ore 17.00 Conversazioni ecopoetiche, con le poete presenti a cura di Paola Del Zoppo
Dibattito (Conclusione entro le 19.00)

DOMENICA 20 MATTINA, ORE 9.00 – 13.00
Residenza Nazareth ore 9.00
Assemblea annuale delle Socie: Relazione del Direttivo, approvazione del Bilancio, votazione nuovo Direttivo.
ore 11.45
Proclamazione nuovo Direttivo e passaggio di consegne.

Il convegno è stato seguito anche in streaming attraverso il Canale YouTube della Biblioteca Consorziale di Viterbo
Luogo del convegno: Biblioteca Consorziale di Viterbo, viale Trento, 18/E – Viterbo
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