Hora Aboav, Le voci delle parole ebraiche. Prefazione di Annalisa Comes (direttivo SIL), Edizioni Nadir Media, Roma 2022.
La lingua ebraica è una lingua sacra che viene percepita e compresa profondamente dalla parte più arcaica del nostro essere: è la lingua della nostra coscienza. La parola ebraica nasce scritta senza vocali e questa qualità produce una mobilità straordinaria di senso. Il nucleo della parola, la radice gioca e si trasforma e ne cambia il significato. È vietato dare un senso se non quello percettivo dell’esperienza emotiva di quell’istante che ci riconosce anime senzienti, intelletti mai sazi e sazi all’inverosimile.
Questo libro è una danza di lettere fluttuanti che ci nutrono e ci fanno crescere.
La radice, il radicamento nella parola produce un lavoro interiore e una riflessione alla conquista dell’integrazione del Sé e dell’incontro spirituale con il divino.
Hora Aboav ci prende per mano e ci svela un mondo affascinante in cui risuonano le “voci delle parole ebraiche”.
Il libro nasce come risorsa per le famiglie dei bambini ucraini che sono entrati nel progetto Milev Layeled onlus subito dopo l’inizio della guerra tra la Russia e l’Ucraina (febbraio 2022).
Per informazioni e prenotazioni: info@milevlayeled.org






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