Cinquant’anni fa le donne marciavano per “riprendersi la notte” e uscire da ruoli e confini che sembravano invalicabili. Coraggio, gioia e condivisione erano allora, e sono ancora, parole fondamentali per un movimento che continua ad essere propositivo e creativo. Eppure oggi, su molte conquiste del ‘900, sembra calare l’oscurità. Giusi Marchetta, scrittrice, e Marina Terragni, giornalista, riflettono su questa situazione a partire da una domanda: viviamo la notte del patriarcato, che si riappropria degli spazi creati dal movimento delle donne, o è il femminismo che ha intrapreso nuove vie?
Intervengono Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso Lingua Madre, e Luisa Ricaldone, presidente della Società Italiana delle Letterate.
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