Raccontar(si)

PASSAPAROLA:
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Raccontar(si)
6° Laboratorio di mediazione culturale

villa Fiorelli, Parco di Galceti,

Prato 19 – 26 agosto 2006

Il tema di Raccontar(si) 2006

“Figur-Azioni: Genere, corpi, intercultura”

 il materiale di lettura è consultabile sul nostro sito
Per informazioni:
Liana Borghi,
e-mail liborg@unifi.it , 338 6237094
oppure
Clotilde Barbarulli, CNR 055 452841

FigurAzioni: Genere e intercultura

– Figure, figurazioni e politica : zone di trasformazione – Modelli postcoloniali di soggettività e coscienza critica  –  Migrazioni al femminile : storie e scritti di precarietà, dislocazioni e radicamenti – CooperAzioni  e luoghi comuni : le donne migranti insegnano – Linguaggi dell’arte : apparati, tecnologie  e produzione di donne artiste – Letterature di in/formazione : scrittrici migranti e native – Mediazione-traduzione : contenuti e metodi della trasmissione/comparazione culturale e letteraria – Grammatica della tecnoscienza – Reti : circuiti informatici  e mappe istituzionali (enti, informazioni, opportunità)  – Riflessione autocritica su contenuti, metodi e trasmissione –  Osservatorio di genere e intercultura : figure della dis/parità – Corpo/voce/musica/immagini

Società Italiana delle Letterate &Associazione Il Giardino dei Ciliegi in intesa con l’Università di Firenze, il progetto PortoFranco della Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato

PROGETTO PER LA SESTA EDIZIONE
Il tema di Raccontar/si 2006

“Figur/Azioni: Genere, corpi, intercultura”

nothing is ever “like” anything else,
it is only ever
itself
niente è mai “come” un’altra cosa
è solo e sempre
se stesso

(Gertrude Stein)

siamo tutti autori non innocenti
di una produzione di sapere
che dovrebbe suscitarci il desiderio
appassionato di fare concretamente differenza
(Donna Haraway)

 

Le figurazioni, definite dalla teorica della scienza Donna Haraway “immagini performative e abitabili… che servono a mettere in scena passati e futuri possibili,” hanno  il ruolo di metafore multiversali che permettono di esplorare comparativamente analogie, simboli e convergenze.  Le figur/Azioni vengono scelte e proposte come oggetto di identificazione conoscitiva da condividere con altre/i, da usare come dispositivo che conduca all’agire politico sia condiviso che individuale. La cultura delle donne ha creato negli anni una serie di figurazioni e icone che illustrano le luci e ombre della loro storia, spesso in contrasto con le metanarrative del nostro tempo.   La funzione di queste figure può raggiungere notevoli valenze educative nella lettura del presente, e significare forme di resistenza e di adattamento alle migrazioni causate da povertà, sfruttamento e guerre.
Il logoramento delle figurazioni, di tropi, di immagini e di certe parole chiave richiede una continua revisione dei loro contesti.  L’analisi di figurazioni usate in passato da scrittrici, artiste, filosofe e politiche permette un’indagine storica di situazioni, attori e processi. A loro volta però, i soggetti coinvolti in processi di trasformazione devono intervenire nella costruzione dell’immaginario contemporaneo formando nuovi tropi, nuove  figure del discorso, nuove possibilità storiche, e creare possibili figure emblematiche, simboliche, esemplari.  Così hanno fatto negli anni passati Audre Lorde, Gloria Anzaldúa, Cherrie Moraga, Buchi Emecheta e altre scrittrici di colore rivisitando tematiche mito-politicamente frontaliere, oppure, drasticamente innovative come quel link tra tecnoscienza e biopolitica, il cyborg di Haraway stessa.  Altrettanto hanno fatto, in sintesi dei due discorsi, Teresa De Lauretis con i “soggetti eccentrici”, Rosi Braidotti con il “soggetto nomade”, Jamaica Kincaid con il “soggetto prismatico”, e altre autrici e artiste hanno creato figure e figurazioni che riflettono relazioni femministe inter- e multiculturali quali modelli pre/coloniali e post/coloniali di soggettività e coscienza critica.
Spose per corrispondenza, prostitute illegali, viadas, colf straniere, badanti, mediatrici…..  sono figure delle nuove professioni migratorie, immagini che servono a mettere in scena passati e futuri possibili. Il rilevamento delle impronte digitali  reso possibile dalle nuove tecnologie serve a sua volta  a dare visibilità a una storia politica di corpi costruiti, appropriati, incarcerati dal commercio globale, che rende inequivocabili le differenze che contano tra nazioni e culture.
Il Laboratorio si occuperà di analizzare sia queste icone, sia altre immagini fortemente simboliche disseminate dai media e soggette a complesse incrostazioni culturali che formano vere e proprie narrative non sempre affidabili.  Tutti questi temi verranno affrontati trasversalmente – da esperte e da protagoniste – durante le sette giornate del Laboratorio, nelle lezioni frontali del mattino e nei gruppi di discussione del pomeriggio.
I moduli interattivi si articoleranno su alcune tematiche centrali: letteratura (il mondo/il testo); arte (figure e icone della contemporaneità); filosofia e scienza; genere e sessualità; razzismo e classismo; non/luoghi; politiche del lavoro.
Oltre ai laboratori di espressione corporea, ci saranno incontri serali con scrittrici migranti e performer. È prevista una attività di coaching a molti livelli (inclusa l’alfabetizzazione telematica) per facilitare la stesura dei saggi auto/biografici multimediali richiesti alle partecipanti come prodotto finale.

Raccontar(si).  Laboratorio di mediazione interculturale
Prato, villa Fiorelli, 19-26 agosto 2006

Programma

SABATO 19 Agosto 2006
Dalle ore 14 accoglienza
Ore 17 Liana Borghi incontra le  nuove Fiorelle
Ore 18,30
Saluti di Mara Baronti (Presidente del Giardino dei Ciliegi ) e dei rappresentanti delle istituzioni
Le partecipanti al Laboratorio si presentano
Liana Borghi e Clotilde Barbarulli spiegano il formato del Laboratorio 2006
Ore 20 Cena di benvenute
DOMENICA 20/8                      LUNEDI’ 21/8            MARTEDI’ 22/8


 S/Nodi

coordina Francesca Bonsignori

 

9-10,15
Liana Borghi
Figur/Azioni

 

10,15-11,30
Surya Casati (Pisa)
Lynn Randolph: metafore e molteplicità

Pausa caffè

 

11,45-13,00
Clotilde Barbarulli
(C.N.R./Giardino dei Ciliegi)
Parole, corpi e passaggi nell’in-finito
arazzo urbano

 

 

Il mondo/il testo

I Caraibi
Coordina Maria Chiara Patuelli

 

9-11,15
Giovanna Covi (U. Trento)
Figure Coloniali: Scozia-Caraibi

Pausa caffè

 

11,30-13,00
Joan Anim-Addo
(Goldsmiths College, Londra)[Traduce Michela Fraschi]

 

 

Immagini e parole

Coordina Elisa Coco

 

9-10,15
Luciana Brandi (U. Firenze)
Rappresentazioni della mente
(imagery)


 

 

10,15-11,30
Monica Farnetti
(U. Sassari)
Corpi terrestri, corpi celesti

Pausa caffé

 

 

11,45-13,00
Franca Zoccoli  (critica d’arte)
Le futuriste

 

 

Ore 13,15 PRANZO Ore 13,15 PRANZO Ore 13,15 PRANZO
 

14,30-16,00
Impostazione autobiografie

 

14,30-16,00
Veruska Bellistri
Sistren

 

 

14,30-16,00
Attività elettive/ corpo e voce
con Fiorella Morotti

 

 

16,30-19,00
discussione su temi scelti
introduce e coordina
Simonetta Spinelli (Roma)

 

 

16,30-19,00
Flora Bisogno (U. Milano/B)
Cuba: un’ identità in movimento
&
discussione sui temi del giorno 

 

16,30-17,30
Marina Calloni (U. Milano-Bicocca)
Immagini di Europa e allegorie delle alterità

18,00-19,00
lavoro di mappe
coordina Anna Picciolini

Ore 20 CENA Ore 20 CENA Ore 20 CENA
 

Immagini e parole
con Gabriella Kuruvilla (Milano)

 

 

Video
Video/film

 

Video
Moolaadé
di Ousmane Sembene


 

 

MERCOLEDI’ 23/8                  GIOVEDI’  24/8                                       VENERDI’  25/8

R/esistenze

Coordina Alessia Rocco

9-10,15
Patrizia Gabrielli (U. Siena)
Un pantheon per le donne. L’Unione Donne Italiane e la sua memoria

10,15-11,30
Sonia Montanaro (U. Firenze)
Notturni corporei

Pausa caffé

11,45-13,00
Fatoumata Guirè (Napoli)
Un progetto

 

Corpi
Coordina Antonella Petricone

9-10,15
Federica Frabetti
(Goldsmiths College, Londra) Cittadelle, frattali e rizomi:
figurazioni femministe della tecnoscienza

10,15-11,30
Paola Bora (U. Pisa)

Pausa caffé

 

11,45-13,00
Anna D’Elia (Bari)
Sesso, guerra, generi e figure

Cartografie
Coordina Pamela Marelli

 

9-10,15
Luisa Rossi (U. Parma)
L’altra mappa
esploratrici, viaggiatrici, geografe

 

10,15-11,30
Paola Maresca (Regione Toscana)
Giardini, donne e architettura

Pausa caffé

 

11,45-13,00
Paola Di Cori (U. Urbino)

 

 

Ore 13,15 PRANZO Ore 13,15 PRANZO Ore 13, 15  PRANZO
 

14,30-16,30
Laboratorio
Violenza alle donne: prostituzione e
tratta delle donne a fini sessuali
con Esohe Agathise
(giurista, Torino)

 

14,30-17,00
Laboratorio con
Mary Nicotra
(psicologa/Donne in Viaggio)

 

 

 

14,30-17,00
scrittura finale auto/biografie
oppure
Attività elettive/ corpo e voce
Rosa Tàpia

17,00-19,00
Video
Il cimitero del Cairo
di Sandi Hilal 

riflessione di gruppo
seguita da discussione sui temi
del giorno

 

17,00-19,00 

riflessione di gruppo
seguita da discussione sui temi scelti

 

17,30-19,00 

17,30-19,00
lavoro di mappe
coordina Anna Picciolini

 

Ore 20 CENA Ore 20 CENA Ore 20 CENA
 

21,30
Kaha Mohamed Aden
con Luisa Rosti &Daniela Buscaglia
in performance
“Specchio delle mie brame,
chi è la più abile del reame?”

 

 

21,30
Jazz
con Michela, Monica,
Samantha, Fabio

 

21,30

serata in libertà

 

LA MATTINA DI  SABATO 26
Coordina Roberta Rebori

è dedicata alla presentazione del lavoro preparato dalle partecipanti durante il laboratorio

Comitato Scientifico

 

Liana Borghi (Lett. Anglo-americana, U. Firenze),
Adriana Chemello (Lett. Italiana, U. Padova/SIL),
Mercedes Frias (Punto di Partenza),
Giovanna Gurrieri (Studi Sociali, U. Firenze),
Elena Pulcini (Filosofia, U. Firenze),
Simonetta Soldani (Storia, U. Firenze),
Uta Treder (Storia della Cultura Tedesca, U. Perugia),
Paola Zaccaria (Lett. Anglo-Americana, U. Bari)

 

Comitato Organizzatore del sesto Laboratorio

 

Clotilde Barbarulli,  Liana Borghi, Mary Nicotra

 

Docenti coinvolte nel progetto generale

 

Esohe Agathise (mediatrice, Torino)
Joan Anim-Addo (studi caraibici, Goldsmiths College, Londra)
Kaha Mohamed Aden (mediatrice/scrittrice, Pavia)
Clotilde Barbarulli (italianista, C.N.R.-Giardino dei Ciliegi)
Veruska Bellistri (artista, Roma)
Flora Bisogno (dott. etnografia, U. Milano-Bicocca)
Paola Bora (antropologa, U. Pisa)
Liana Borghi (anglo-americanista, U. Firenze)
Luciana Brandi (psico-linguista, U. Firenze)
Marina Calloni (filosofa,  U. Milano-Bicocca)
Surya Casati (antropologa, Pisa)
Eleonora Chiti (letterata, Centro Donna di Livorno)
Giovanna Covi (americanista, U. Trento)
Anna D’Elia (accademia Belle Arti, Bari)
Paola Di Cori (studi culturali/di genere, U.Urbino)
Monica Farnetti (italianista, U. Sassari)
Federica Frabetti (informatica, Goldsmiths College, Londra)
Patrizia Gabrielli (storica, U. Siena/Arezzo)
Fatoumata Guirè (giurista, Mali)
Giovanna Gurrieri (sociologa, U. Firenze)
Gabriella Kuruvilla (artista/scrittrice)
Paola Maresca (architetta, Regione Toscana)
Fiorella Morotti (corpo in movimento)
Mary Nicotra (psicologa, Donne in Viaggio)
Anna Picciolini (giornalista)
Luisa Rossi (geografa, U. Parma)
Luisa Rosti (economista, U. Pavia)
Simonetta Spinelli (insegnante, Roma)
Rosa Tapia  (corpo in movimento)
Franca Zoccoli (critica d’arte, Roma)
& le Fiorelle
Francesca Bonsignori, Elisa Coco,  Maria Chiara Patuelli,
Pamela Marelli, Roberta Rebori,
Antonella Petricone, Alessia Rocco

 

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