di Carla Sanguineti (Editrice Universitaria CISU)
Il racconto autobiografico di Carla Sanguineti è un percorso nel tempo e nella memoria che la porta a rievocare i giorni dell’infanzia, in piena guerra civile. L’autrice racconta la sua tragedia originaria, ambientata a Genova, in un spazio non chiaro della fase dell’egemonia della Resistenza.
È un racconto che per anni ha sentito proibito, scandaloso, perché suo padre era fascista.
Morto senza che ne restasse traccia.
Artista ormai adulta e impegnata nella difesa della pace, Carla si trovava in India per realizzare una scultura dedicata a Gandhi, ed è qui che la memoria la assale e che nasce la possibilità del racconto ‘proibito’: tra India e Italia, tra oriente e occidente, tra donna adulta e bambina, tra memoria e presente. In questo contesto scrive un libro particolarmente intenso e prezioso per gli studi antropologici sulla memoria autobiografica. Carla Sanguineti è nata a Genova: vive tra la Lunigiana, Genova e Milano ed è spesso in viaggio. Artista impegnata su temi politici e sociali, si è occupata di scultura, pittura, letteratura.
Ha collaborato con l’università e ha realizzato molte esposizioni in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo la monografia su Mary Shelley e Passi nel sacro (Milano, Silvana, 2002).Il suo sito è www.carlasanguineti.it
Il libro, Le nostre memorie proibite di Carla Sanguineti con saggi di Antonio Gibelli, Stefano Verdino, Fabrizio Dei, Pietro Clemente, nella collana Finzioni vere diretta da Pietro Clemente, è reperibile solo nelle librerie universitarie, a Milano presso Cortina in Via Festa del Perdono, a Genova nella Libreria CLU in via delle Fontane, a Firenze nella Libreria Alfani in Borgo Alfani, e in ogni altra libreria universitaria nelle città italiane.
Si può altresì richiedere a CISU, Centro d’Informazione e Stampa Universitaria, Viale Ippocrate 97, 00161 ROMA,
tel 06 491474
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