E per arma il corpo
Continua il viaggio tra le donne del vento arabo.Dopo Razan Moghrabi che ha raccontato delle donne di Tripoli e dopo le palestinesi la cui “flessibile resistenza” è stata raccontata da Susan Abulhawa ora è la volta di Amina Sboui, la giovane blogger tunisina diventata simbolo della protesta contro ogni forma di dittatura