PASSAGGI DI ETA’, PASSAGGI DI VITA
Donne e uomini: rappresentazioni in letteratura, cinema e teatro
Seminario estivo SIL
Comitato organizzativo: Paola Bono, Anna Maria Crispino, Laura Fortini, Monica Luongo, Giuliana Misserville, Bia Sarasini
Il Seminario estivo proposto dal gruppo romano della Sil è al suo tredicesimo appuntamento. Abbiamo scelto di mantenere la formula collaudata nelle ultime edizioni, con un ulteriore sforzo di coinvolgimento di studiose e appassionate più giovani attraverso contributi alle spese di partecipazione (fino a 4) da assegnare in forma di borsa di studio a carico del comitato organizzativo. Ci conforta in questa direzione l’esperienza delle edizioni precedenti, l’efficacia della pratica di scambio multidisciplinare e multigenerazionale che nel passato – e confidiamo riesca a farlo anche nell’edizione di quest’anno – ha consentito a tutte le partecipanti un confronto, tematico e metodologico, aperto e continuativo nelle varie fasi del seminario, che prevede quattro sessioni di mezza giornata ciascuna cui partecipano tutte le iscritte. Ogni iscritta riceverà il materiale di lavoro in una cartella all’arrivo, compreso il numero di maggio della rivista Leggendaria che pubblicherà una serie di riflessioni sul tema.
Privilegiamo ancora questa formula, che ci piace e ci convince. Ma quest’anno abbiamo fatto una scelta politica: mentre per le precedenti 12 edizioni abbiamo realizzato i nostri seminari fuori dalle grandi città, dandogli un assetto residenziale per favorire lo sviluppo di una relazione tra le partecipanti che andava oltre i tempi previsti dal programma e si dilatava negli spazi collettivi dei pranzi delle cene, delle passeggiate – a nostro parere un valore aggiunto alla qualità del lavoro fatto da tutte – quest’anno, dopo lunghe discussioni abbiamo deciso di non gravare con costi aggiuntivi, in tempi di crisi per tutte noi, e al contempo di non privarci della gioia di continuare la tradizione del nostro seminario. Così in questo 2012 transiteremo nella Capitale, dove vi offriremo lo stesso spazio confortevole di sempre tra il verde di uno dei più bei parchi romani, daremo a molte di voi che hanno amiche in città la possibilità di chiedere ospitalità e in caso contrario vi offriremo delle comode sistemazioni a prezzi low-cost nel quartiere di Monteverde, a pochi passi dal luogo in cui si svolgerà il seminario. Siamo certe che ne saremo tutte soddisfatte.
IL TEMA
Qual è il rapporto attuale tra vecchiaia e gioventù? Quali i mutamenti dell’idea di sé e del desiderio che si registrano con lo scorrere del tempo? Come possono essere rappresentati oggi i passaggi di età delle donne e degli uomini?
Il tema del confronto che vi proponiamo nasce dal lavoro di un gruppo di studio riunitosi a Marta nell’ottobre 2011 per riflettere intorno ad alcuni romanzi di una scrittrice e di uno scrittore: Doris Lessing e Philip Roth. Da quella felice esperienza, dedicata più specificamente ai temi dell’età matura, sono derivati spunti e riflessioni che allargano il raggio critico di pensiero ad alcuni punti che guideranno il seminario 2012.
Non vi è dubbio che negli ultimi decenni l’immaginario relativo al passare degli anni per le donne e per gli uomini sia fortemente mutato e sia oggi spesso rappresentato da estremi opposti: una eterna gioventù e una immortale vecchiaia, due ossimori che indicano il tentativo – e le effettive possibilità – di prolungare le esistenze biologiche, modificando la percezione del tempo e mutando di conseguenza il rapporto e le relazioni tra i sessi e le generazioni.
Quello che sembra più difficile mettere a fuoco è il tentativo che noi tutte/i compiamo di “dare un’età all’età”: si resta chiuse/i in stereotipi sovente, anche se inconsapevolmente, misogini e congelati in immagini e sistemi sociali in cui i confini della cosiddetta “età di mezzo” – che Simone de Beauvoir nella sua autobiografia aveva definito “l’età forte” – diventano indefinibili. Nel n.15/16 della rivista Leggendaria (1999) dedicata a “L’età inventata”, Anna Maria Mori scriveva che le donne «prima avevano due età sicure: la giovinezza e la maturità. Subito dopo arrivava la vecchiaia e cominciava persino passati i trent’anni; dai quaranta in poi si era pronte a morire, non foss’altro psicologicamente. Oggi hanno la giovinezza: una donna non è più giovane solo a venti o ventuno anni, continua a esserlo a trenta e magari anche a quaranta. Comunque dai trentacinque in poi arriva un’età “nuova” che nessuno più oserebbe definire col termine antiquato di ‘”maturità”». A distanza di tredici anni il sospetto adombrato da Mori si è consolidato in una realtà che tende a tenere la morte a distanza attraverso una idea di perpetua gioventù e al contempo isolando chi è biologicamente più giovane in una categoria eterna, precaria, apparentemente indefinibile. Si tratta, scrive Luisa Passerini nell’e-book pubblicato dal Cirsde Donne allo specchio (curato da Melon, Passerini, Ricaldone, Spina e scaricabile dal sito www.cirsde.unito.it), di «disaggregare e decostruire le categorie legate all’età, e indagare sui rapporti intergenerazionali dal punto di vista dell’intersoggettività».
Il seminario si concentrerà quindi su due temi principali: la rappresentazione mediatica e la percezione pubblica delle età femminili e maschili, il percorso che hanno fatto e fanno le narrative nel raccontare i passaggi di età e tutte le vite che può vivere una donna (C. Heilbrun). Siamo interessate alle differenti e possibile definizioni di età – ai passaggi tra l’una e l’altra, alle narrative e alle rappresentazioni di esse, con un accento particolare ai rapporti che le generazioni tessono tra loro a partire dal desiderio/desideri.
Contributo di Francesca Pansini: “La vecchiaia non è un pesticida”
PROGRAMMA
Venerdì 8 giugno
15.00-16.00 – Accoglienza e registrazione delle partecipanti
16.00-17.30 – Confronto di apertura: Luisa Ricaldone e Monica Luongo, Passaggi di età, Passaggi di vita
Discussant: Zusanna Krasnopolska
Pausa caffè
18:00-20:00 – Discussione
21:00 – Giardino della Casa Internazionale delle donne (via della Lungara 19)
Tavola rotonda aperta al pubblico
“Le età della scrittura”
con le scrittrici: Silvia dai Pra’, Viola Di Grado, Donatella Di Pietrantonio, Chiara Mezzalama, Lidia Ravera – coordina Loredana Lipperini
Sabato 9 giugno
9.00-9.45 – Barbara Mapelli (titolo da definire)
9.45-10.30 – Annarosa Buttarelli: Sette vite come i gatti
Coordina: Laura Fortini
Discussant: Alessandra Pigliaru
10,30 – Pausa caffè
11,00-13.00 – Discussione
PRANZO A BUFFET (ticket)
15.00-15.45 – Rita Cavigioli: Il cammino degli Age studies
15.45-16.30 – Giovanna Grignaffini . Titolo da definire
coordina Anna Maria Crispino
Discussant: Claudia Messina
16.30-17 – Pausa caffè
17-19.00 – Discussione
CENA (facoltativa)
Domenica 14 giugno
Coordina Paola Bono
9.00-10.30 – Interventi: Maria Vittoria Vittori, Nadia Setti, Mariella Gramaglia, Anna Mainardi.
10,30-11.30 – Discussione
11,30.12.00 – Pausa caffè
12.00-13,30 – Conclusioni e saluti
LE OSPITI
Luisa Ricaldone (Università di Torino), Barbara Mapelli (Università di Milano-Bicocca), Annarosa Buttarelli (Università di Verona e comunità filosofica “Diotima”). Rita Cavigioli (Università della California UCLA), Giovanna Grigraffini (Università di Bologna), Nadia Setti (Università di Paris VIII), Maria Vittoria Vittori (giornalista e critica letteraria), Mariella Gramaglia (giornalista e notista politica), Anna Mainardi (Gruppo autobiografia di Anghiari), Zusanna Krasnopolska (Università di Varsavia), Alessandra Pigliaru (Università di Sassari), Claudia Messina (Università di Roma3).
PUOI SEGUIRE LA SIL SU:PASSAPAROLA: