Dal 10 novembre al 7 dicembre si svolgerà a Udine una grande e articolata manifestazione dal titolo complessivo Come un racconto, dedicata a Isabella Deganis, scomparsa nel gennaio del 2011, interprete sensibile di emozioni e di realtà difficili nel suo lavoro di artista, cui si dedicò fin da ragazza maturando nel tempo una sicura tecnica cromatico-figurativa nelle tempere e nell’incisione. L’allusività tematica delle sue opere, rivolta al mondo femminile, venne sempre più compresa e apprezzata da critici che osservavano l’ascesa di questa pittrice soffermandosi pensosi sulle implicazioni che immagini di merletti sdruciti, lucciole imprigionate in un bicchiere, bambole seviziate e scarpine di vernice nera alla base di porte sbarrate suggerivano.
Lavoro appassionato, quello di Isabella, parallelo alla professione di insegnante, in cui poteva esprimere in modo diretto e concreto la sua partecipe attenzione alle più delicate problematiche degli/delle studenti.
Attiva da sempre nel Dars (Donna arte ricerca sperimentazione), Comitato friulano dalla lunga e importante storia, Isabella, che ne era già presidente dal 1991, lo rifondò nel 1999, ampliandone l’area tradizionale di intervento, volta all’intersezione fra immagine e parola in allestimenti di mostre, convegni, incontri, fino all’edizione di preziosi libri d’arte, ricerca e poesia, in cui artiste e scrittrici – alcune delle quali socie della SIL – perseverano nella volontà di indagare la realtà complessa e labile del mondo contemporaneo da un’ottica ‘di parte’, attenta al pensiero delle donne. Il Dars dalla fondazione mantiene e privilegia rapporti di confronto e di scambio con artiste e scrittrici di altri paesi, di altre culture, di altri ambiti di intervento, sempre ponendo in primo piano il rapporto intergenerazionale che solo consentirà di continuare un lavoro interminabile di sensibilizzazione, oltre che di individuazione delle ‘voci’ attuali e ‘a venire’ che possono e potranno arricchire il paesaggio culturale del paese.
In quest’ottica il Dars organizza ogni due anni il Premio Internazionale di Poesia femminile “Elsa Buiese”, che ha premiato poete come Maria Grazia Lenisa, Fiorenza Mormile, Loredana Magazzeni, Rossana Roberti, Antonella Pizzo, Patrizia Santi, Nelvia Di Monte.
Attenta alla parola poetica, Isabella faceva parte della giuria e fino alla penultima edizione curò gli allestimenti artistici per gli incontri delle serate di premiazione. Sempre propositiva in ogni aspetto dell’attività e dell’organizzazione del Comitato, lo considerava il luogo della possibilità.
Onorarne la memoria significa, per chi le è stata compagna nelle diverse manifestazioni, impegnarsi per dare spazio alle donne, per recepire e promuovere le proposte di giovani che intendano sperimentare la propria creatività e le proprie forze in progetti significativi.
Con questo intento è nata l’idea della Prima Rassegna nazionale biennale del Libro d’Artista Come un racconto, che si pone come obiettivo l’esplorazione delle potenzialità del libro in quanto ‘oggetto d’arte’ capace di ‘narrare storie’ attraverso i materiali, il colore, le forme, l’interpretazione personale delle assonanze o dissonanze degli elementi strutturali e compositivi.
Porre in evidenza l’intrinseco legame tra parola, segno, materia, la dinamica tra libro inteso come supporto del linguaggio e come libro in sé, oggetto di autonoma e a-nomala compiutezza, è stato l’invito rivolto a giovani di tutta Italia. La loro risposta si materializza in una sala del teatro cittadino Palamostre, dove ogni opera ritenuta meritevole da una prestigiosa giuria e selezionata tra le numerose pervenute secondo criteri lontani da qualsiasi logica di mercato, trova oggi visibilità.
Per sottolineare l’importanza che il Dars attribuisce alla Scuola è presente in mostra una sezione dedicata agli/alle studenti del Liceo Artistico G. Sello di Udine, che propone interessanti lavori da loro realizzati in ambito scolastico perché, come scrive in catalogo nella sua nota critica Cristina Feresin, «[Il libro d’arte] Nel tempo è diventato luogo privilegiato della ricerca, dell’esperimento, attorno cui far convergere abilità tecniche, ma soprattutto idee e responsabilità dell’artista nei confronti dell’arte e del mondo».
Correlate alla Rassegna, nello stesso periodo si svolgeranno altre iniziative:
“Sottovoce. Opere di Isabella Deganis”, da sabato 10 novembre a 7 dicembre, presso la Casa della Confraternita del Castello di Udine.
Inaugurazione della mostra alle ore 17 del 10 novembre.
“Libri d’artista anni settanta”, esposizione documentaria nella Biblioteca Civica “V. Joppi a cura della libreria Martincigh di Udine, dall’inaugurazione, giovedì 15 novembre, ore 18, al 3 dicembre.
Incontro in biblioteca con l’artista e poeta Alberto Casiraghi, fondatore delle edizioni d’arte Pulcinoelefante, in dialogo con Helen Brunner, 21 novembre, ore 18.
Biblio Movies, proiezione a cura del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinema Visionario, 20 novembre, ore 18 .
Piace ricordare, per il riconoscimento che ne viene a Isabella Deganis, che la manifestazione è possibile grazie al sostegno del Comune di Udine, Assessorato alla Cultura, dei Musei Civici, della Biblioteca Civica, e con la partecipazione di agenzie culturali cittadine private.
PUOI SEGUIRE LA SIL SU:






PASSAPAROLA: