Care socie Sil,
come avete potuto seguire sui social, sui quotidiani e attraverso le nostre comunicazioni, ci troviamo di fronte a due fatti gravi che stanno accadendo a Roma, sintomatici – se ancora ce ne fosse bisogno – della considerazione in cui viene tenuta la cultura e la storia delle donne in questo momento storico. Ci riferiamo alla minacciata chiusura della Casa internazionale delle Donne e dell’Angelo Mai. Per quanto riguarda la Casa, che è anche, ricordiamo, la sede legale della nostra Associazione, quindi la nostra Casa, l’arroganza della giunta Raggi ha raggiunto il culmine durante il Consiglio comunale del 17 maggio scorso, e non da meno sono state le risposte date dalle assessore nei giorni successivi, delle quali Alessandra Pigliaru ha riferito puntualmente sul Manifesto. La SIL si è mobilitata con un appello a sostegno della Casa, e Laura Fortini si è fatta promotrice di una raccolta firme di accademiche:
All’Angelo Mai, dove le forze dell’ordine sono arrivate all’alba del 4 maggio scorso per mettere i sigilli, è stata concessa una sospensiva di 20 giorni, ormai terminati, senza che si abbiano notizie sul futuro di uno dei pochissimo luoghi di avanguardia culturale ancora esistenti nella capitale. Di fronte a scelte politiche di questo tipo o meglio a tale incuria, come femministe non possiamo che difendere e sostenere la Casa Internazionale delle Donne e l’Angelo Mai, a cui inoltre la nostra Associazione è legata a doppio filo, dal punto di vista relazionale, culturale e artistico.
Noi continuiamo il nostro lavoro… Si è appena concluso a Viterbo il Seminario “Comiche! Ora anche le donne ridono”, durante il quale si sono poste domande se il ridere appartiene alle donne, e in che modo; se esso è atto politico; come praticare l’arte della gioia; e tanto altro. E si sono cercate risposte. Risposte che si sono rivelate piste interpretative del passato e dei nostri tempi (dai versi di Gaspara Stampa a Martina Dell’Ombra passando da Annie Vivanti e Franca Valeri…), e che a propria volta hanno rilanciato altri interrogativi. Insomma, tre giorni molto intensi e ricchi di sapienza e di piacere della condivisione intellettuale e amicale. Un grazie riconoscente e affettuoso dunque alle organizzatrici che hanno reso possibile l’incontro, e che sono Paola Bono, Anna Maria Crispino, Laura Fortini, Monica Luongo, Giuliana Misserville, Marina Vitale, e un grazie naturalmente a tutte le relatrici che l’hanno animato.
Il prossimo appuntamento sarà alle Residenze estive di Duino, dove dal 27 giugno al 2 luglio Gabriella Musetti invita a riflettere sul tema “abitare i nostri desideri”. Per informazioni dettagliate:
E’ possibile ancora iscriversi inviando la propria adesione a almanaccoramodoro@gmail.com
Siete attese/i numerose/i!
Per l’autunno alcune socie sono già al lavoro in previsione di altre iniziative: Anna Maria Crispino, proposta da Daniela Finocchi, recente socia SIL e ideatrice del Concorso nazionale Lingua Madre, sarà in dialogo con Adriana Cavarero a Torino, il 30 settembre, nell’ambito di Torino Spiritualità, che quest’anno ha scelto il tema “Preferisco di no. Contro la morsa del mondo”. Dal 24 ottobre al 2 novembre Bologna ospiterà il festival Gender Bender (se ne stanno occupando Loredana Magazzeni e Giulia Simi), e a Lecce, dal 25 al 28 ottobre, avrà luogo il festival “Conversazioni sul futuro”, al quale parteciperà Gisella Modica per parlare della rivista Mezzocielo e di donne e mafia. Di queste due ultime manifestazioni seguiranno notizie più dettagliate non appena le riceveremo.
In direttivo vi augura un buon inizio di estate!


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