Ned Beauman, Sunjeev Sahota, Naomi Alderman, Benjamin Markovits, Adam Thirlwell, Joanna Kavenna, Xiaolu Guo, David Szalay, Sarah Hall, Steven Hall, Adam Foulds, Tahmima Anam, Nadifa Mohamed, Jenni Fagan, Kamila Shamsie, Ross Raisin, Evie Wyld, Helen Oyeyemi and Taiye Selasi
Sono per la prima volta in maggioranza donne, e provengono da tutto il mondo, le firme della lista dei migliori scrittori britannici sotto i quarant’anni, presentati dal magazine letterario londinese Granta lo scorso 15 aprile. Ormai si tratta di una tradizione, su cui la rivista ha fondato molta della la sua autorevolezza nel mondo letterario. Era il 1983 quando nella sua prima lista Granta segnalò tra gli altri Martin Amis, Ian McEwan e Rose Tremain, nel 1993 toccò a Jeanne Winterson, dieci anni fa lista comprendeva Monica Ali e Zadie Smith.
Ecco la lista:
Naomi Alderman (1974)
Tahmima Anam (1975)
Ned Beauman (1985)
Jenni Fagan (1977)
Adam Foulds (1974)
Xiaolu Guo (1973)
Sarah Hall (1974)
Steven Hall (1975)
Joanna Kavenna (1973)
Benjamin Markovits (1973)
Nadifa Mohamed (1981)
Helen Oyeyemi (1984)
Ross Raisin (1979)
Sunjeev Sahota (1981)
Taiye Selasi (1979) has just published her debut, Ghana Must Go.
Kamila Shamsie (1973)
Zadie Smith (1975)
David Szalay (1974)
Adam Thirlwell (1974)
Evie Wyld (1980)
Allora, nel 1983 e nel 1996 le donne erano sei. Nel 2003 le prescelte erano otto. Altrettanto notevole, accanto alla prevalenza femminile, è l’internazionalità. Forse è meglio dire l’esperienza del mondo globale che ciascuna/o degli autori/autrici porta con sè e nella propria scrittura. Esemplare è Taye Selasi: nata a Londra e cresciuta In Massachusetts, ora vive a Roma
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