Tag Archives: Schede di libri

  • Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari

    Copertinaa cura di Cristina Bracchi (Manni 2007)

    Pensare la letteratura come dissenso significa riconoscerle la funzione di rappresentazione delle soggettività nelle forme del racconto, spazio ed esercizio di libertà. Non significa connotare la letteratura come militante, ma sollecitarne la criticità di contenuti e l’alterità di forme rispetto ai canoni di cultura e di stile prevalenti.

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  • Dal salotto al partito. Scrittrici tedesche tra rivoluzione borghese e diritto di voto (1848-1918)

    Copertrinaa cura di Lia Secci (Artemide 2007)

    L’antologia di testi curata da Lia Secci in collaborazione con Antonella Gargano, Giuli Liebman, Maria Teresa Morreale, Vanda Perretta, Luisa Righi e Stefania Rossi, ha due grandi pregi: essa colma una voragine storica, che da sempre vede rimossi e censurati nomi di donne, e una voragine letteraria perché i testi, altrimenti irreperibili in italiano, documentano la storia del movimento delle donne in Germania in quel lungo e finora inesplorato lasso di tempo che va dalle lotte borghesi del’48 agli anni della Repubblica di Weimar.

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  • Le nostre memorie proibite

    Copertinadi Carla Sanguineti (Editrice Universitaria CISU)

    Il racconto autobiografico di Carla Sanguineti è un percorso nel tempo e nella memoria che la porta a rievocare i giorni dell’infanzia, in piena guerra civile. L’autrice racconta la sua tragedia originaria, ambientata a Genova, in un spazio non chiaro della fase dell’egemonia della Resistenza.
    È un racconto che per anni ha sentito proibito, scandaloso, perché suo padre era fascista.
    Morto senza che ne restasse traccia.

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  • Gatti come angeli, L'eros nella poesia femminile di lingua inglese

    Copertinaa cura di Loredana Magazzeni e Andrea Sirotti, Postfazione di Rita Monticelli (Edizioni Medusa, Milano)

    L’universo variopinto e cosmopolita dell’eros è qui raccolto in sette sezioni tematiche (Seduzioni, Fantasie, Scoperte, Armonie, Disarmonie, Il corpo di lei, Il coro di lui), in cui, con testo a fronte, i traduttori interrogano 50 autrici contemporanee, di diversa generazione e provenienza, di cui si forniscono in appendice schede biobibliografiche.

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  • Progetto Patchwork, una rete di poesia delle donne

    a cura di Gruppo ’98 di Poesia (Futurcopy, Bologna)

    Il progetto portato avanti dal Gruppo ‘ 98 consiste in una raccolta di scritture femminili, e da qua il secondo significato simbolico di Patchwork, quale un intrecciarsi di poesie, quasi come fossero fili volti a tessersi in una tela invisibile di esperienze e testimonianze di vita vissuta, vissuta da donne che proprio perché donne si trovano a condividere un background spesso molto più simile di quanto si pensi.

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  • Parole che premono

    a cura di Gruppo ’98 (Gazebo, Firenze 2006)

    La poesia è dunque per queste donne la necessaria possibilità di ascoltare se stesse.. . I testi ci suggeriscono strategie di vita, di “r-esistenza”, come le autrici stesse dicono nell’introduzione di questo intenso e ricco libro (Luciana Tavernini, Leggendaria)
    Il Gruppo ’98 si costituisce per riflettere sulla poesia delle donne e per scambiare all’interno la cura della parola, nell’incontro e nella ricerca.

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  • Oltre il chador. Iran in bianco e nero

    Copertinadi Marcella Croce (Edizioni Medusa, Milano)

    1° premio letterario di scrittura femminile‘Il Paese delle Donne’ edizione 2007

    Per due anni, Marcella Croce ha osservato con attenzione l’Iran, Paese sul quale in realtà si continua a essere molto disinformati, raccogliendo notizie di prima mano nel vasto territorio ancora ignoto che sistende «oltre il chador».
    Come si sopravvive nella repubblicaislamica? È piuttosto semplice: anche i musulmani ferventi(persino molti mullah) non amano affatto le imposizioni governativee scavano un abisso più o meno profondo fra ilmondo della propria famiglia e la vita pubblica esterna, doveregna l’opportunismo.

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  • Forme della diversità. Genere, precarietà e intercultura

    Copertinaa cura di Clotilde Barbarulli e Liana Borghi (Cuec, Cagliari 2006)

    Recensione pubblicata nell’Indice, marzo 2007

    Una questione di responsabilità, di Cristina Bracchi

    Fidarsi dell’intelligenza che c’è nelle emozioni e contare sulla dimensione affettiva del pensiero è una delle sollecitazioni intellettuali di Maria Zambrano, a cui il Laboratorio di mediazione culturale Raccontar(si) della Società italiana delle letterate, fa riferimento con sempre maggiore efficacia critica. Il volume Forme della diversità, che raccoglie i contributi di due appuntamenti annuali a Prato, segue i precedenti Visioni insostenibili e Figure della complessità, sempre a cura di Liana Borghi e Clotilde Barbarulli, in un percorso di riflessione tra genere e intercultura, in cui i discorsi e le pratiche vanno nella direzione che Giovanna Covi definisce “responsabilmente impegnata”.

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  • Scritture femminili in Toscana.Voci per un autodizionario

    CopertinaErnestina Pellegrini (a cura di) , postfazione di Pietro Clemente (Le Lettere, 2006)

    Il termine “autodizionario” che tenta di definire il complesso e ricchissimo volume curato da Ernestina Pellegrini è da leggersi come una sorta di provocazione: se da un lato esso mette l’accento sull’importanza delegata all’autobiografia, all’autorappresentazione delle donne artiste in età contemporanea, dall’altro, proprio in quanto concetto legato al tema “identità moderna”, si fa termine allusivo, metamorfico, che sfugge a qualsiasi rigorosa e sistematica collocazione. L’“autodizionario”, proprio nel tentativo di definire, mette in discussione, inganna chi legge e suscita volutamente un ripensamento sulla scrittura delle donne di oggi nella cornice di un’identità contemporanea che, nella filosofia di Rosi Braidotti, menzionata anche dalla stessa Pellegrini a chiusura del suo saggio introduttivo, è di stampo “nomadico”.

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