La sporta della narratrice
1 marzo su Zoom
18:30-20:00
“Una foglia un fiasco una conchiglia una rete una sporta una fionda un sacco una bottiglia una pignatta una scatola un contenitore. Un supporto. Un recipiente.”
Ursula K. Le Guin, The Carrier Bag Theory of Fiction
In questi tempi turbolenti, quali nuove narrazioni stiamo condividendo? Quali nuovi pensieri stanno nutrendo le nostre variegate pratiche fatte di letture, scrittura, pensiero, formazione, performatività e molto altro? Per dirla con Ursula K. Le Guin, cosa abbiamo riposto nella nostra sporta e con quali materiali abbiamo forgiato il recipiente per contenere i semi preziosi o le cose strampalate – e solo in apparenza di nessun conto – che raccogliamo nel nostro quotidiano sperimentare? E per dirla con Donna Haraway, “è importante capire quali storie raccontiamo per raccontare altre storie”.
Nel suo saggio del 1986,The Carrier Bag Theory of Fiction, Ursula K. Le Guin ci invitava ad una narrazione “altra”- difficile ma non impossibile, certamente urgente, diceva – a forma di sacco, di recipiente e non di freccia come i racconti egemonici dell’eroe. La sua pesante e capiente sporta, racconta Le Guin era “piena di inizi senza fine, di iniziazioni, di perdite, di trasformazioni e traduzioni, e di molti più trucchetti che conflitti, di molti meno trionfi che trappole e delusioni; piena di navi spaziali che si inceppano, missioni che falliscono e gente che non capisce.”
E noi, in questi giorni, cosa abbiamo avvolto con attenzione e riposto nella sporta?
Tra dicembre e gennaio alcune socie SIL hanno partecipato al corso promosso dall’Atelier Narrazioni di IAPh-Italia (Associazione Internazionale delle filosofe), curato da Isabella Pinto e dedicato al close-reading del libro di Donna Haraway, Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto (2016), Nero edizioni, Roma 2019.
Abbiamo pensato di condividere con tutte voi alcune “storie del compost”, germogliate durante il corso, piccoli e grandi scarti del pensiero e nuove letture quale punto di partenza per mettere a lavoro le ricche “sporte” di cui tutte ci siamo dotate nel tempo e in particolare in questi recenti mesi.
L’incontro è lunedì 1 marzo alle 18:30 su Zoom e vedrà in apertura un dialogo tra Rossella Caleca, Anna Maria Civico, Francesca Romana Di Santo, Marta Cariello, Gisella Modica, Isabella Pinto, Maria Giovanna Sardu e Donatella Saroli, che preluderà agli interventi delle partecipanti.
attenzione: per ricevere il link per collegarsi, è necessario scrivere specificando nome e cognome a: societaletterate@gmail.com con oggetto: la sporta della narratrice.
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