Colloqui di Salerno 2023-2024

23 aprile 2024

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Colloqui di Salerno 2023-2024

Annabella Rossi: “Vivere la realtà è già scienza”

«Lettere, Tele, Diacronie». Sulle tracce di Annabella Rossi tra libri, coreografie e fotografie. sarà il tema del prossimo appuntamento dei “Colloqui di Salerno 2023-2024 – ‘Vivere la realtà è già scienza’”, dedicati alla studiosa romana, a cura di Vincenzo Esposito e del Laboratorio interdipartimentale di Antropologia “Annabella Rossi” – Unisa.

Annabella Rossi, studiosa romana di Antropologia, docente e ricercatrice del Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni popolari è il personaggio di un romanzo?

Quei ragni detti “tarantole” hanno avuto un ruolo nelle recenti politiche culturali del Salento? Soprattutto, sono in grado di scrivere lettere a qualcuno?

Quel fenomeno definito “Tarantismo”, che è stato individuato anche in Campania, nel Cilento, da Annabella Rossi, può diventare fonte di identità culturale e ispirazione coreografica?

Di tutto ciò discuteranno – lunedì 22 aprile, alle ore 10:00, al Campus Unisa di Fisciano, nell’aula “Nicola Cilento” e, alle ore 17:30, a Salerno, presso il Complesso San Michele-Fondazione Carisal in via S. Michele – Elianda Cazzorla, Tullia Conte, Raffaele Gorgoni, Eugenio Imbriani,

Elianda Cazzorla è nata a Bari dove si è laureata in Filosofia del linguaggio, vive da parecchi anni a Padova. È giornalista, già insegnante di lingua e letteratura italiana, esperta di educazione linguistica, autrice di antologie per le scuole superiori. Pubblica istantanee, articoli e racconti per Leggendaria e Letterate Magazine. È nella redazione di Leggendaria e in quella della newsletter della Casa delle donne di Padova. Da circa dieci anni scrive nel blog collettivo Carte sensibili. È autrice di racconti nelle antologie: Un anno di storie per il 2019, 2020, 2021, casa editrice Cleup, Padova; Le stanze del grano, Laurana editore, Milano 2020; Costola sarà lei, Il Poligrafo, Padova 2021. Ha pubblicato due romanzi: Isolina, un martedì, nel 2019 e Tela di Taranta, nel 2021, entrambi con Iacobelli editore.

Tullia Conte, regista teatrale, attrice e performer, è impegnata da anni nello studio delle danze popolari secondo una prospettiva di antropologia teatrale. Nata in Cilento ma trasferitasi in tenera età a Napoli, vive a Parigi e si occupa di tarantelle tradizionali ma con un sguardo teso al presente, al contemporaneo. È stata allieva dell’antropologo Vittorio Lanternari, con il quale ha collaborato al testo “Ecoantropologia – una svolta etica”. È autrice, con il musicista Tommaso Sollazzo de La Tarantella Cruda, una performance in cui i piedi della danzatrice sono coinvolti nel suono e di “Storia di Maria, tarantata” la performance che utilizza la tarantella come linguaggio artistico. Attualmente vive a Parigi, dove ha fondato suDanzare (www.sudanzare.com), associazione che si occupa di promozione della danza e della cultura popolare dell’Italia del sud.

Raffaele Gorgoni, giornalista, scrittore e vice presidente della Fondazione Notte della Taranta, si è occupato, per la Rai, di cronaca politica, giudiziaria, di cultura e spettacolo. Ha collaborato con “Mediterraneo”, “Est-Ovest”, “Levante”, “Euronews”. Ha realizzato reportage in Albania, Libano, Macedonia, Romania, Mar Nero, Libia. Nel corso della guerra nella ex Iugoslavia in Bosnia, Serbia, Kossovo, Montenegro e Croazia. Saggista e narratore ha pubblicato Periferia Infinita – Storie d’altra mafia. Argo 1995; Lo Scriba di Càsole, Besa Editrice, 2004 L’Oratorio della Peste, Besa Editrice, 2005 Communism, Bed & Breakfast, Besa Editrice, 2008 Lettere da una Taranta, Quaderni del Bardo Editrice, 2017 Cinque variazioni su Lo Scriba di Càsole, Giorgiani Editore, 2019 L’anno del presepe, Kurumuny Editrice, 2020 Repertorio degli eccentrici dell’Estremo Sud Est, Musicaos Editrice, 2024.

Eugenio Imbriani è professore associato di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari presso l’Università del Salento (Lecce) e afferisce al Dipartimento di Scienze umane e sociali. I suoi interessi sono orientati allo studio del folklore, ai temi della cultura popolare, della scrittura e dell’esperienza etnografica, ai rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e delle identità locali. Ha prodotto numerose pubblicazioni, monografie, saggi apparsi su riviste, in volumi collettanei, atti di convegni; ha promosso e diretto progetti di ricerca in Italia e all’estero; è direttore della rivista “Palaver”. Ha conseguito l’abilitazione nazionale alla prima fascia della docenza. Tra i suoi lavori più recenti: La strega falsa. Distinzioni e distorsioni in antropologia (2017); A come antropologia (2019, nuova ed. 2023); Poco prima del futuro. La cultura tra ibridi e attese (2021); F come folklore (2022).

I Colloqui di Salerno 2023-2024 – Annabella Rossi: ‘Vivere la realtà è già scienza’”, godono del patrocinio e del contributo dell’Università degli Studi di Salerno Dispac-Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale, Disuff-Dipartimento di Scienze umane filosofiche e della formazione, Disps-Dipartimento di Studi politici e sociali, CBA-Centro Bibliotecario d’Ateneo e del Comune di Salerno e della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. Hanno patrocinato l’iniziativa, che vede la partecipazione di 15 06|Film e dell’Icpi (Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della Cultura), anche la Siac (Società italiana di antropologia culturale), il CEiC-Centro etnografico delle Isole campane (Istituto di Studi Storici e Antropologici) e Kurumuni Edizioni.

Di seguito il programma completo.

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