Tuffarsi nell’acqua familiare, e calda
L’amicizia tra due donne diverse e indissolubili è al centro del nuovo romanzo di Saverio Chemotti Ti ho cercata in ogni stanza. Tra università, femminismo, amicizie, contestazione e studi appassionati
L’amicizia tra due donne diverse e indissolubili è al centro del nuovo romanzo di Saverio Chemotti Ti ho cercata in ogni stanza. Tra università, femminismo, amicizie, contestazione e studi appassionati
Cure domestiche, pubblicato negli Usa nel 1980, è il primo romanzo Marilynne Robinson, la scrittrice preferita di Barak Obama. Una storia di acqua e fango, di nevi, inondazioni, incendi, foreste e disgeli, ma soprattutto di perdita e sopravvivenza
Amori ai tempi dei social raccontati da una trentenne, Ester Viola, che ha vinto con u il concorso promosso dal Corriere della sera, “Scrivere all’istante”. Storie che non durano, innamoramenti folli, ma che non prendono il sopravvento sulla passione per il proprio lavoro
Una giovane autrice, Giulia Caminito al suo primo romanzo, La grande A, viene raccontata dall’editor che letto il libro fin dalla sua prima versione. Una storia che va oltre i generi canonici, e racconta di madri e figlie che, più che ferite, condividono gioia di vivere
È una ricerca di libertà a guidare la scelta de La vegetariana, la protagonista del romanzo con cui Han Kang ha vinto il Man Booker International Prize. Un libro estremo, una donna in metamorfosi
Dodici scrittrici italiane, dodici testi scritti per la storica rivista Tuttestorie, e ora pubblicati in un volume a cura di Maria Rosa Cutrufelli. Alice Ceresa, Luce d’Eramo, Francesca Duranti, Elena Gianini Belotti, Gina Lagorio, Lia Levi, Grazia Livi, Rosetta Loy, Romana Petri, Clara Sereni, Francesca Sanvitale, Marisa Volpi raccontano dei tempi, dei luoghi, del modo dello scrivere
Pubblichiamo qui la recensione a un libro della cara Paola Azzolini, socia SIL molto orgogliosa di esserlo, scomparsa qualche giorno fa. Il testo riprende la corrispondenza di Ottavia Arici con Aleardo Aleardi, di cui Paola evidenzia la modernità: “Credevamo d’uccidere i Re, e i Re ci hanno schiacciati: perché? Perché i popoli non furono concordi a liberarsi di loro; quasi che i popoli non avessero un loro splendore senza i riverberi del trono» (1849).
Alle adolescenti succedere di trovarsi nella “sala d’attesa”, dell’ identità femminile. Così scrive Emma Cline, autrice poco più che ventenne del caso letterario Le ragazze. Perché L’autrice, più che l’omicidio di Sharon Tate da parte di Charles Manson e la sua family, racconta la condizione della adolescenza e della gioventù femminile, attraverso due direttrici: l’odio e l’amore
Due bambine diventano inseparabili, legate da un sentimento che sfiderà il tempo. Ma una delle due, Dina, è segnata dal rapporto con la madre e dalla propria inquietudine. Lo racconta Grazia Verasani in Lettera a Dina
Un professore in pensione scopre gli invisibili della citta’ dove vive e Nel suo libro Voce del verbo andare, Jenny Erpembeck scrive del tempo, di un futuro impossibile per chi non può aver è un presente