Sprachfragmente – Frammenti di lingua, di Lisa Mazzi
Originale tedesco con traduzione a fronte in italiano. L’autrice é contemporaneamente traduttrice di se stessa.
Dopo aver tenuto tanti anni come docente all’Università, tra le altre cose, anche un corso di traduzione letteraria, ho volute sfidare me stessa con la mia propria traduzione dei Frammenti. Pur essendo l’italiano la mia lingua madre, ho sempre pubblicato prosa e poesia in tedesco, questo perché le tematiche sono strettamente collegate con la lingua e l’ambiente circostante.
Tradurre lirica è già di per sé un lavoro estremamente complesso, e tradurre se stessi è davvero una sfida. Prima di tutto mentale, poi ovviamente linguistica. In tal senso ho cercato di “negoziare”, nel senso in cui usa questa parola Umberto Eco, la migliore soluzione. Credo che la versione italiana sia fruibile allo stesso modo dell’originale. Per chi conosce il tedesco al rapporto testo/lettore si aggiunge chiaramente anche quello testo/lettore/linguista.
La raccolta di liriche, circa una trentina, si articola su tre tematiche particolari. Una parte delle poesie in tedesco sono state già pubblicate in Germania. La traduzione in italiano è avvenuta in epoca più recente della stesura in originale.
La prima dal titolo “Sprachfragmente” (Frammenti di lingua) affronta il concetto di “Fremde” (estraneità) sia dal punto di vista linguistico (il rapporto con la lingua prima, la lingua madre e la seconda, lingua “matrigna”), sia dal punto di vista politico, cioé nella dicotomia tra una vita in un paese come la Germania e il rifiuto della stessa di considerarsi paese di immigrazione, sia dal punto di vista umano, nei testi in cui si fondono la realtà del paese ospitante severo, gelido e talvolta anche crudele e il comportamento di un presunto compagno di vita. Alla base di questo legame verso il paese/compagno c’è sempre una forte ambiguità.
La seconda serie dal titolo “Alltagsfragmente” (Frammenti di quotidianità) raccoglie uno spaccato di vita nei suoi aspetti quotidiani dando spazio a lacerazioni interne, momenti di riflessione sia su eventi singoli che su situazioni immanenti. La metrica richiama alle volte nenie o filastrocche grazie all’uso dell’iterazione sulle piccole banalità che ogni giorno si ripetono. La componente politica è superata per esprimere invece aspetti di vita più personali, anche se il tema dell’estraneità/straniamento rimane anche qui il filo conduttore.
La terza serie dal titolo “Stadtfragmente” (Frammenti di città) è il tentativo di rivedere la propria vita attraverso ritratti di città che hanno avuto un ruolo particolare per l’autrice/traduttrice. Una specie di equazione cittá/ momento particolare di vita. Gli interrogativi di sempre proposti attraverso riprese quasi fotografiche di luoghi noti e meno noti il cui significato rimane peró universale.
Questa raccolta di Frammenti è dedicata ad un pubblico femminile in grado, forse piú dell’altro sesso, di raccogliere messaggi e sfumature insiti nei testi stessi come condivisione di un universale al femminile.
SPRACHE 1
Auf der Suche nach Sprache |
LINGUA 1
In cerca della lingua mi scontro |
VERWIRRUNG
Der Nebel |
CONFUSIONE
La nebbia si infittisce nella mia mente |
GESCHICHTEN
Die schönsten Geschichten, die ich hörte |
STORIE
Le storie piú belle |
ALTER
In der Erinnerung |
VECCHIAIA
Ricordando l’infanzia |
NACHT
Dein Atem ist schwer geworden |
NOTTE
Il tuo respiro si è fatto pesante |
WAHN
Hundert Schritte |
FOLLIA
Cento passi correndo |
UNREAL CITY
Ich habe Gott nicht getroffen an den Toren von Modena |
CITTÁ IRREALE
Non c’era Dio ad attendermi alle porte di Modena, |






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