Documento di Feminism 6 Fiera dell’editoria delle donne

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Ospitiamo il documento di Feminism 6, con cui lavoriamo insieme fin dalla nascita del progetto della Fiera dell’editoria delle donne. Ci rivolgiamo in particolare alle socie che lavorano nell’editoria indipendente o che hanno pubblicato con editrici indipendenti.

Feminism6 Fiera dell’editoria delle donne nella sua edizione 2023 torna a proporsi nel mese marzo e lo fa con uno sguardo e una postura femminista centrati sui temi politici, sociali, ambientali che dominano la contemporaneità. La manifestazione avrà luogo come da tradizione all’interno della Casa Internazionale delle Donne e si avvarrà della collaborazione del Centro Giovani del I Municipio e della libreria Zalib, anch’essi con sede nel complesso monumentale dell’ex Buon Pastore in Trastevere. I giorni prescelti per la manifestazione sono il 3/4/5/6 Marzo; i primi tre giorni saranno aperti al pubblico, l’ultimo sarà dedicato al mondo della scuola. Come di consueto l’ingresso al pubblico rimarrà gratuito.

“Tra uccidere e morire c’è una alternativa: vivere” ha scritto Christa Wolf, alla quale ci siamo ispirate nello scegliere le parole chiave del percorso di questa edizione: Rammendare il mondo, ricucire le vite. Praticare l’antica arte femminile del rammendo diventa qui proposta per un’azione politica diretta a contrastare la distruzione tramite gli strumenti della conoscenza e della creatività, e da questa postura ci siamo mosse per ripensare il concept della manifestazione, rimodulandone anche l’articolazione che non vedrà più presentazione di singoli volumi ma costruzioni d’insieme a partire da tre filoni tematici:

Corpi, soggettività e diritti
Siamo nel pieno di cambiamenti politici che riflettono profondi cambiamenti sociali e culturali che fanno prevalere individualismo, consumismo, conservatorismo riportando in primo piano misoginia e razzismo: come mantenere e rilanciare una collocazione femminista centrata sulle soggettività incarnate, sulle differenze dei corpi e difendere e ripensare diritti che sembravano acquisiti?
Migrazioni, frontiere, habitat
L’emergenza ambientale si intreccia strettamente con i fenomeni migratori perché mette a rischio la vivibilità di molti habitat, compreso il nostro. È l’intero modello di sviluppo a prevedere uno sfruttamento senza limiti delle risorse naturali e umane, tenendo in vita frontiere invalicabili da difendere pur in un mondo sempre più interconnesso.
L’arte del rammendo
Quando i conflitti diventano armati, difficile aggrapparsi alla dicotomia pace/guerra come se fosse una scelta praticabile nel concreto; quando la forza prevale, anche la pace, qualsiasi pace, non risolve il conflitto, odio e risentimento dureranno per generazioni. Ri-accostare i lembi (amici/nemici), ricucire lo strappo (ragioni e torti), rammendare, senza paura di tagliare, ciò che si è lacerato anche se con un filo di diverso colore. Come nell’arte giapponese del kintsugi – le linee di frattura si vedranno, ma le vite saranno salvate. E con le vite, il futuro.
Ogni filone tematico sarà contenitore di molteplici incontri all’interno dei quali case editrici e loro autrici saranno invitate a dialogare tra di loro e con ospiti scelte/i a partire da titoli inerenti, anche diversi per genere di appartenenza -narrativa, saggistica, poesia, fumetti- tanto novità quanto da catalogo.
Per poter costruire al meglio tale impianto vi invitiamo a volerci inviare la vostra adesione con indicazione di vostri titoli per uno o più filoni tematici, che ci consentano, insieme, di disegnare l’articolazione di Feminism6, chiedendovi di farlo entro il mese di novembre 2022.

L’adesione alla Fiera verrà formalizzata entro il gennaio 2023 con il pagamento della quota, ma da subito vogliamo farvi sapere che non vi saranno variazioni quanto alla quota di iscrizione richiesta, che rimarrà anche per la prossima edizione di 50 euro.

In un tempo critico quale quello odierno vi è bisogno di idee e letture “nuove” e dunque di confronto partecipato e discussione; sollecitare dibattito valorizzando al massimo i titoli d’autrice proposti dagli editori ne è strumento necessario. Esso rimane obiettivo della Fiera.

Per qualunque richiesta o informazione contattateci, siamo a vostra disposizione. In attesa di un riscontro alla presente, inviamo i nostri più cordiali saluti.

Maria Palazzesi
Direzione Feminism, Coordinatrice progetto Fiera
mariapalazzesi.feminism@gmail.com

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