Conversazione a più voci a partire da alcune pagine scelte di Laura Conti – la scienziata che non si riteneva tale, l’ecologista e amica delle libertà femminili – per ragionare attorno ad alcuni aspetti del divenire-con (vivente/non vivente, umano/non umano) nel contesto pandemico attuale che sembra mostrare una natura non sempre favorevole ai viventi umani. Rimettere al centro la convivenza fra specie diverse, la prevenzione prima della cura, la collettività nelle esperienze singole, a partire dalla sua visione oltre le separazioni tra privato e politico, individuo e ambiente, natura e cultura.
Max 15/20 persone
Calendario
8 e 22 febbraio dalle 1830 alle 1930
Bibliografia suggerita
Rachel Carson, Primavera silenziosa, Feltrinelli, 1962
Laura Conti, Una lepre con la faccia di bambina, Fandango 2021
Laura Conti, Cecilia e le streghe, Fandango, 2021
Laura Conti, Che cos’è l’ecologia, Mazzotta, 1977
Barry Commoner, Il cerchio da chiudere. La natura, l’uomo e la tecnologia, Garzanti, 1971
Guy Debord, Il pianeta malato, Nottetempo, 2007
Sara Sesti, Liliana Moro, Scienziate nel tempo, Ledizioni 2021
Barbara Bonomi Romagnoli, Marina Turi, Laura non c’è. Dialoghi possibili con Laura Conti, Fandango 2021
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