Workshop Convegno 2022: 5 Femminismi, zoopoetiche, scritture a cura di Francesca Maffioli e Nadia Setti

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Da vari anni scrittrici.ori e filosofe femministe hanno posto l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di ripensare l’orizzonte delle relazioni tra umano, animale e vivente, aldilà dell’antropocentrismo e delle gerarchie tra umano e non umano. Mentre il termine ecofemminista ha cominciato a circolare negli anni 70 (Françoise D’eaubonne, 1974), diverse filosofe femministe hanno creato nozioni come naturacultura (Haraway) e care (Carol Gilligan, Joan Tronto, Val Plumwood) allargando la riflessione verso il pensiero della cura, della responsabilità, della riparazione. Infatti la scienza dei sistemi viventi (ecologia) non può ignorare le nuove logiche e pensieri relazionali. Una vasta riflessione basata su approcci interdisciplinari si sta diffondendo, che comprende etica della cura, femminismi e etica ambientale, economia e ecologia. Tali saperi sono generati da corpi viventi in un luogo e un contesto storico e socio-economico di razza e genere. 

Attraverso la lettura e l’analisi di una serie di testi (poesia, fiction, saggi) sarà evocata e approfondita la definizione di « ecologia del racconto » e di zoopoetica. 

La zoopoetica è un approccio letterario ai testi che cerca di mettere in luce la pluralità di mezzi stilistici, linguistici, narrativi, tematici che le scrittrici e gli scrittori mettono in gioco per restituire la diversità delle attività, degli affetti, dei sentimenti dei mondi animali. La zoopoetica sottolinea anche la ricchezza delle interazioni tra esseri umani, altri animali, piante o minerali, e così facendo tenta di decostruire la categoria occidentale di “mondi separati”. Ancorata all’antispecismo, la zoopoeticasostiene la coevoluzione dei linguaggi umani e dei linguaggi animali e tenta di rivelare la portata comunicativa dei racconti che da essi si generano.

La lettura di testi letterari e poetici si rivela quindi come « un’alleanza di parole tra specie compagne » (D. Haraway), grazie a narratori  e « canti rituali » interrelazionali. L’ascolto del vivente genera infatti racconti in cui emergono luoghi immaginari e ecopoetici che ci permettono una nuova comprensione del mondo. 

 A chi desidera partecipare a questo workshop domandiamo di presentare un libro di poesia o altra scrittura che contiene e sviluppa i vari elementi della tematica (un immaginario ecopoetico e interelazionale) o  raccontare una esperienza di coltivazione e di relazione con “la natura” nella sua complessità.


CALENDARIO

  • lunedì 17 gennaio: dalle 16h alle 18h
  • lunedì 31 gennaio: dalle 16 alle 18h
  • lunedì 14 febbraio: dalle 16 alle 18h

Bibliografia

Joséphine BACON, Un thé dans la toundra – Nipishapuinetemushuat, Mémoire d’encrier, Montréal, 2013.

Jean-Christophe CAVALLIN, Valet noir: Vers une écologie du récit, Corti, Paris 2021.

Laura CONTI, Una lepre con la faccia di bambina, Editori Riuniti, Roma, 1978. 

Lidia CURTI (ed.), Femminismi futuri. Teorie, pratiche, fabulazioni, Iacobelli, Roma, 2019.

Marie DARRIEUSSECQ, Notre vie dans les forêts, P.O.L, Paris, 2017.

Carol GILLIGAN, Une voix différente, Paris, Flammarion, 2008.

Donna HARAWAY, Vivre avec le trouble, Des mondes à faire, 2020.

Luce IRIGARAY, Michael MARDER, Through Vegetal Being, Columbia University Press, 2016.

Sandra, LAUGIER (éd.), Tous vulnérables ? Le care, les animaux et l’environnement, Payot, Paris, 2012.

Eva MEIJER, Linguaggi animali. Le conversazioni segrete del mondo vivente, Nottetempo, Milano, 2021.

Matteo MESCHIARI, La grande estinzione. Immaginare ai tempi del collasso, Armillaria, Roma, 2019.

MaraMIES et VandanaSHIVA, Ecoféminisme, éditions l’Harmattan, 1999.

Val PLUMWOOD,  « Nature, Self and Gender: Feminism, Environmental Philosophy, and the Critique of Rationalism », in Michael ZIMMERMAN (ed). Environmental Philosophy. From AnimalRights to Radical Ecology. New Jersey, Prentice Hall, 1998 [1991].

Laura PUGNO, In territorio selvaggio. Corpo, romanzo, comunità, Nottetempo, Milano, 2018.

Deborah BIRD ROSE, Vers des humanités écologiques, Wildprojet Manifeste, Marseille, 2019.

Le rêve du chien sauvage. Amour et extinction, La Découverte, Paris, 2020.

Anne SIMON, Une bête entre les lignes: Essais de zoopoétique, Wildproject Manifeste, Marseille, 2021.


per iscriversi societaletterate@gmail.com 

 

 

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