“Còmpiti di tessuto sottilissimo” (Emily Dickinson)
IL GRUPPO POESIA DEL CENTRO DONNA DI LIVORNO PRESENTA CONSIGLI DI LETTURA
Martedì 18 giugno 2024, ore 18.00 Centro Donna – via Strozzi 3, Livorno
Il lavoro condotto dal Gruppo poesia del Centro Donna di Livorno, che ha prodotto finora quattro volumi, attraverso letture condivise e commenti intende dare spazio e mettere in luce la produzione poetica femminile. Troppo a lungo e troppo spesso ignorata, negletta, soggetta a percorsi spesso carsici, poco lineari, la poesia delle donne reclama con urgenza un suo spazio nel mondo, anche per dar voce a quelle donne che parole non hanno, o non possono avere: “… io non riesco a dimenticare la tua lingua così inutile, assente, dolce come il miele … forzarti, farti violenza, aprirti/forzarmi, farmi violenza, aprirmi” (Bianca Maria Frabotta, da Controcanto al chiuso (1991).
La poesia ci interessa proprio per il suo essere nel mondo, per la sua capacità di fare memoria e narrazione condivisa, per le possibilità che apre, le strade che intravede e percorre, pur se impervie; capace di dar voce all’interiorità, all’itinerario di riflessioni su di sé, ma anche per la sua funzione guerriera. Parafrasando una frase di Kafka, citata anche da Ingeborg Bachmann in Letteratura come utopia, la poesia “deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi”.
Il testo é a cura di Paola Meneganti.
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