Ferrante/2 Frantumaglie di libertà creativa
Continuiamo a pubblicare interventi a proposito della polemica sull’identità di Elena Ferrante. Di cui non interessa l’identità, mentre si tesse l’elogio della traduzione come arte creativa
Continuiamo a pubblicare interventi a proposito della polemica sull’identità di Elena Ferrante. Di cui non interessa l’identità, mentre si tesse l’elogio della traduzione come arte creativa
Qual è il motivo dell’accanimento a svelare l’identità di Elana Ferrante? Lo scoop di Claudio Gatti pubblicata dall’inserto culturale del Sole24 ore ha scatenato un putiferio che non accenna a placarsi. Nessuno invece oggi si chiede chi sia un autore, e soprattutto un’autrice
Non ci sono autrici, nella classifica dei dieci migliori libri. Facciamoci un regalo, facciamo la nostra: Senza escludere nessuno e nessuna, per principio. Mandatele, e le pubblicheremo sulla nostra pagina fb. Auguri!
Nell’ultima puntata di Che tempo che fa Luciana Littizzetto se l’è presa con le donne che vogliono essere chiamate da donne. A lei non sembra importante. Peccato, non si rende conto del danno che fa a tutte, anche a se stessa
Sarà una maga potente la nuova personaggia dell’autrice fantasy Licia Troisi. Ma non è la prima. Perché dimenticare Chiara Palazzolo e il suo Nel bosco di Aus, storia di streghe che lottano per il potere?
È sufficiente che la protagonista scelga di vendicarsi, per rinnovare schemi culturali e narrativi? Apriamo una discussione, a cominciare da Ksenia. Le Vendicatrici di Massimo Carlotto e Marco Videtti
Istruzioni per l’uso del matrimonio di Rebecca West, ironica scrittrice femminista che nel 1925 riteneva che sposarsi facesse male alle donne. Libertà di pensiero non sempre condivisa, visto che nella stampa italiana c’è chi trova salutare l’invito a sposarsi e sottomettersi